Un rigore dubbio penalizza il Rende. Non basta il gol di Rossini

Cavese-Rende 2-1

CAVESE (4-4-2): Bisogno; Matino Marzupio Marzorati (1’ st Spaltro) Ricchi (14’ st Polito); Di Roberto (33’ st Sanz-Maza) Bulevardi Castagna (34’ st Cernaz) Russotto; Cesaretti (14’ st Matera) Germinale. In panchina D’Andrea, Abibi, De Rosa, Mirante, De Luca. All: Gentile (Campilongo squalificato)
RENDE (4-3-3): Borsellini; Origlio (39’ st Nossa) Germinio Bruno Blaze; Collocolo Murati (15’ st Loviso) Rossini; Saveljevs (32’ st Fornito) Libertazzi Giannotti. In panchina Savelloni, Palermo, Negri, Ampollini, Cipolla, Vivacqua, Godano, Ndiaye, Navas. All. Rigoli
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido
MARCATORI: 18’ pt Rossini (R), 30’ pt Germinale (C), 50’ st Germinale (C, rig)
NOTE – Spettatori 800. Ammoniti Germinio (R), Germinale (C), Origlio (R), Rossini (R). Angoli 2-2. Recuperi 1’ pt e 5’ st

CASTELLAMMARE DI STABIA – Sconfitta amara per il Rende che nei minuti di recupero viene battuto dalla Cavese cinica nello sfruttare un rigore dubbio concesso dal direttore di gara. Un ko ancor più difficile da digerire se si considera la buona prestazione dei biancorossi nell’arco dell’intera gara e la rete del vantaggio firmata da Rossini.  

La novità in casa Rende è l’inserimento nel tridente di Saveljevs che insieme a Giannotti va a supportare Libertazzi. In mezzo al campo Rigoli si affida a Murati. Campilongo opta per uno schieramento offensivo con Russotto e Di Roberto sugli esterni di centrocampo e la coppia Cesaretti-Germinale in avanti.

Posta in palio altissima: Rende che deve risalire la classifica per disputare i playout, Cavese che punta ai playoff. Gara contratta nei minuti iniziali con schermaglie tattiche soprattutto a centrocampo. La Cavese prova a imporre il proprio gioco ma il Rende risponde colpo su colpo: Saveljevs non inquadra la porta. Con il passare dei minuti i biancorossi conquistano metri sul terreno di gioco e il vantaggio ne è la logica conseguenza: Rossini è bravo ad inserirsi e deviare in spaccata alle spalle di Bisogno un cross di Origlio. La Cavese si affida a soluzioni da palla inattiva: ci prova Russotto, Borsellini è attento. Nel momento in cui il Rende sembra controllare il match arriva il gol della Cavese: azione insistita di Russotto, cross sul secondo palo dove Germinale in torsione batte Borsellini.

Il secondo tempo è caratterizzato da ritmi blandi con le due squadre che si fronteggiano in trenta metri. Ci prova Bulevardi ma il tiro è centrale con Borsellini che non si fa sorprendere. Rigoli si gioca la carta Loviso con la consapevolezza di poter fare il colpaccio. Ci provano Origlio, tiro dal limite, e Libertazzi che non trova il tap in su assist di Rossini. La Cavese prova a colpire in ripartenza: Russotto viene innescato da Germinale e si presenta davanti a Borsellini reattivo a respingere di piede la conclusione.

La beffa per il Rende si materializza nei minuti di recupero quando il pari sembrava ormai cristallizzato: Russotto mette il corpo a protezione di una palla vagante, Bruno gli va addosso e il direttore di gara indica il dischetto scatenando la rabbia dei giocatori. Germinale segna e condanna i biancorossi ad una sconfitta immeritata.

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