Rende ancora un ko. Il derby lo vince la Vibonese

Vibonese-Rende 3-0

VIBONESE (4-3-3): Greco; Ciotti Malberti Redolfi Tito; Pugliese Petermann (39’ st Raso) Tumbarello (16’ st Rezzi); Berardi (15’ st Prezioso) Bernardotto (39’ st Allegretti) Bubas (39’ st Del Col). In panchina Mengoni, Quaranta, Maniscalchi, Di Santo, Gualtieri. All: Modica
RENDE (3-5-2): Borsellini; Ampollini Nossa Bruno; Vitofrancesco (39’ st Traore) Collocolo Loviso Rossini (27’ st Morselli) Origlio (12’ st Soomets); Libertazzi (12’ st Koly) Vivacqua. In panchina Savelloni, Palermo, Cipolla, Germinio, Blaze, Sidibe, Giannotti, Drkusic. All: Andreoli
ARBITRO: Ricci di Firenze
MARCATORI: 15’ pt e 22’ st Bubas (V), 26’ st Petermann (V)
NOTE – Spettatori 1200 circa. Ammoniti Pugliese (V), Loviso (R), Petermann (V), Rodolfo (V). Angoli 2-2. Recuperi 1’ pt e 5’ st

VIBO VALENTIA – Ancora un ko per il Rende che rimedia tre reti nel derby contro la Vibonese e non riesce ad invertire una tendenza negativa che ne sta condizionando questo avvio di stagione. Andreoli decide di variare l’impostazione tattica della sua squadra passando al 3-5-2. Dentro Vitofrancesco dal primo minuto sull’out destro, a Loviso le chiavi del centrocampo, a Libertazzi e Vivacqua il ruolo di guastatori. Non snatura la Vibonese, invece, Modica restando fedele al 4-3-3, marchio di fabbrica, con il tridente composto da Berardi, Bernardotto e Bubas. La formazione biancorossa nei minuti iniziali prova a prendere in mano le operazioni di gioco. Gli inserimenti di Rossini e Collocolo, favoriti dalle spizzate di Libertazzi e Vivacqua, metto non in difficoltà la Vibonese che fatica a trovare le contromisure. Ne scaturisce uno schema su calcio di punizione ben orchestrato da Loviso, palla a Vivacqua che al momento del tiro viene contenuto da Malberti. A sbloccare la partita è invece la Vibonese che alla prima puntata offensiva trova il vantaggio: Loviso perde palla a centrocampo, ne approfitta Tumbarello per ribaltare il fronte del gioco imbucando sulla corsa per Bubas che sfrutta l’indecisione di Ampollini, destro che impatta sul palo interno e termina alle spalle di Borsellini. Adesso è la Vibonese che sale in cattedra e con Tumbarello, tiro fuori di poco dal dischetto del rigore, sfiora il raddoppio. Il Rende non riesce a ritrovare le misure e la Vibonese al minuto 26 pesca il jolly con Petermann che dai venticinque metri mette il pallone sotto la traversa con Borsellini immobile. Il doppio vantaggio consente alla squadra di Modica di poter gestire la gara, mentre il Rende fatica a trovare spazi e palloni giocabili. La ripresa si apre con un Rende più propositivo che prova a mettere il maggior numero di uomini davanti la linea della palla. Andreoli butta nella mischia Soomets e Koly per dare maggiore dinamismo e profondità alla manovra, ma di pericoli veri dalle parti di Greco non ne arrivano. Anzi è la Vibonese che approfitta degli spazi lasciati dal Rende per fare male: minuto 22 Bubas chiude alla perfezione una ripartenza orchestrata da Tito e Ciotti. Il Rende, nonostante il passivo, prova a stare in partita ma perde Rossini per infortunio. Il sussulto d’orgoglio biancorosso porta la firma di Loviso su calcio di punizione ma Greco si esalta respingendo in angolo. Nel finale Ciotti sfiora il poker mentre per il Rende ci provano Vivacqua e Koly, ma è troppo poco. 

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