Rende punito dagli episodi. Vince la Juve Stabia

Juve Stabia-Rende 2-1

Juve Stabia (4-3-3): Branduani; Vitiello Marzorati Troest Allievi (19’ st Vicente); Calò Stallone (1’ st Mastalli) Mezavilla (19’ st Aktaou); Carlini Canotto Paponi (39’ st El Ouazni). In panchina Venditti, Cotticelli, Schiavi, Ferrazzo, Castellano, Dumancic, Sinani, Leonetti. All: Caserta
Rende (3-4-3): Savelloni; Germinio Minelli Calvanese (43’ st Crusco); Viteritti Franco Awua Blaze (39’ st Godano); Laaribi (12’ st Giannotti) Rossini Vivacqua. In panchina Borsellini, Palermo, Maddaloni, Cipolla, Sanzone, Di Giorno. All: Modesto
Arbitro: Natilla di Molfetta
Marcatori: 19’ pt Carlini (J), 37’ pt Vivacqua (R), 38’ st Calò (J)
Note: Spettatori 1500 circa. Ammoniti Blaze (R), Awua (R), Canotto (J), Mastalli (J), Germinio (R), Angoli 7-5 in favore della Juve Stabia. Recuperi 0’ pt e 3’ st

CASTELLAMMARE DI STABIA – Ancora una volta mastica amaro il Rende che paga a carissimo prezzo due episodi e torna a mani vuote dalla Campania. Una sconfitta che brucia specie per come la formazione di Modesto ha interpretato il match mettendo in seria difficoltà una Juve Stabia che capitalizza al massimo le due situazioni che gli sono capitate.
La coperta corta in avanti, out Gigliotti e Actis Goretta infortunati, obbliga Modesto a schierare Laaribi nel tridente offensivo al fianco di Rossini e Vivacqua. Conferma per Calvanese in difesa. Caserta schiera un 4-3-3 con Carlini-Canotto-Paponi terminali offensivi. Inizio gara intenso con le due squadre che da subito provano a trovare la profondità. L’equilibrio si spezza al minuto 19 quando Carlini inventa una parabola che termina la sua corsa all’incrocio dei pali. Il Rende prova a reagire ma è la Juve Stabia con Canotto a sfiorare il raddoppio. Nel momento di maggiore sofferenza la formazione di Modesto tira fuori il carattere e confeziona il pari: Calvanese recupera palla innesca Rossini che mette in area un pallone che Vivacqua capitalizza nel migliore dei modi deviando di testa alle spalle di Branduani. 
Inizio ripresa con il Rende protagonista: prima Vivacqua costringe alla respinta Branduani, poi tocca a Laaribi chiamare ancora in causa il portiere che devia in angolo. La Juve Stabia va vicina al raddoppio con Troest che su una palla vagante non inquadra lo specchio della porta. La gara vive di continue fiammate con le due squadre che cercano costantemente la giocata. A trovarla direttamente da calcio d’angolo è Calò che infila il pallone sul secondo palo con Savelloni disturbato al momento dell’intervento. Il Rende ha la grande occasione per pareggiare sul filo di lana ma un pallone filtrante di Giannotti non viene deviato in rete ne da Crusco ne da Rossini con Branduani ormai fuori causa.                           

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